Nel mondo della compravendita immobiliare, il certificato di stato libero per rogito emerge come un elemento indispensabile. Questo documento, essenziale per la validazione legale di un rogito notarile, viene rilasciato dall’Ufficio Anagrafe su mandato del Ministero dell’Interno. La sua funzione principale è quella di attestare in modo ufficiale lo stato civile dell’individuo coinvolto nella transazione – che sia celibe/nubile, vedovo/a o divorziato/a. La chiarezza e l’accuratezza di questa informazione sono vitali, poiché influenzano direttamente la legittimità e la struttura dell’atto notarile. Inoltre, questo certificato è parte integrante delle 15 certificazioni anagrafiche rilasciate dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), che insieme forniscono un quadro completo e aggiornato dello stato civile e delle informazioni anagrafiche dell’individuo, aspetti fondamentali nel contesto di una transazione immobiliare.
Procedura Dettagliata per la Richiesta del Certificato e Opzioni di Autocertificazione
Dal 15 novembre 2021, è stata introdotta la possibilità di richiedere il certificato di stato libero per rogito direttamente online, tramite un portale specifico gestito dal Ministero dell’Interno. Questo servizio gratuito semplifica notevolmente il processo, permettendo di evitare visite fisiche agli uffici anagrafici. Per accedere al portale e richiedere il certificato, è necessario essere in possesso di uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). È importante notare che il certificato può essere richiesto non solo per se stessi, ma anche per un familiare a carico.
In alternativa, è possibile optare per l’autocertificazione dello stato libero, grazie al “Decreto Semplificazioni” del 2020. Questo decreto ha esteso la validità dell’autocertificazione anche nei confronti di enti privati, come banche e assicurazioni, rendendo questa opzione una valida alternativa al certificato tradizionale.
Come Creare lo SPID Lo SPID è un sistema di identità digitale che consente ai cittadini di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti con un’unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Ecco i passaggi per crearlo:
- Scegliere un Identity Provider: Inizialmente, è necessario scegliere uno degli Identity Provider (IdP) autorizzati. Ogni provider potrebbe avere leggere variazioni nel processo di registrazione, ma tutti seguono gli standard imposti dallo Stato.
- Fornire i Documenti Necessari: Generalmente, è richiesta una copia di un documento di identità valido e del codice fiscale. Alcuni provider possono richiedere la registrazione tramite webcam o app per verificare l’identità dell’utente.
- Completare la Registrazione Online: Si deve poi compilare un modulo online sul sito dell’IdP scelto, inserendo i dati personali richiesti.
- Attivare lo SPID: Una volta completata la registrazione, l’utente riceverà le credenziali SPID via email o SMS. In alcuni casi, può essere necessario un incontro di persona o una videochiamata per completare la verifica dell’identità.
- Utilizzo dello SPID: Con lo SPID attivo, l’utente può accedere a una vasta gamma di servizi online della Pubblica Amministrazione, inclusa la richiesta del certificato di stato libero per rogito.
Queste informazioni dettagliate sulla richiesta del certificato e sulla creazione dello SPID dovrebbero rendere il processo più trasparente e accessibile per gli utenti.
Rilevanza dei Certificati di Stato Civile nel Processo del Rogito Notarile Nella procedura del rogito notarile, fondamentale nell’ambito della compravendita immobiliare, il notaio richiede vari certificati di stato civile per identificare con precisione tutte le parti coinvolte nella transazione. Documenti come l’estratto per riassunto dell’atto di nascita e il certificato di stato libero sono essenziali in questo contesto. A seconda delle circostanze, possono essere necessari documenti aggiuntivi, quali la sentenza di divorzio o l’estratto di matrimonio, per fornire un quadro completo dello stato civile delle parti.
Costo del Certificato e Norme Relative alla Marca da Bollo Il costo totale per ottenere un certificato di stato libero per rogito, incluso di tasse e IVA, ammonta a 47,02 euro. Tuttavia, questo importo può variare in presenza di esigenze specifiche, come la legalizzazione o la traduzione del documento. Inizialmente prevista l’esenzione dalla marca da bollo per l’intero anno 2023, questa disposizione è stata successivamente revocata a gennaio 2023. Di conseguenza, l’imposta di bollo di 16 euro è diventata obbligatoria, fatta eccezione per alcuni casi specifici che beneficiano di esenzioni stabilite dal DPR 642/1972.
Domande Frequenti e Informazioni Utili Molte persone hanno dubbi su come richiedere il certificato di stato libero e su come procedere con l’autocertificazione dello stato di famiglia. È possibile effettuare la richiesta del certificato di stato libero sia online attraverso il sito ufficiale del proprio Comune sia recandosi direttamente agli uffici comunali. Per quanto riguarda l’autocertificazione dello stato di famiglia, questa può essere redatta e presentata presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza ed è un documento necessario per la compilazione dell’ISEE di un nucleo familiare.